Il vitigno Bonarda
Un vitigno per un ottimo vino vivace
Il vitigno Bonarda si esprime al massimo quando coltivato su terreni argillosi e poco fertili. Il vino che se ne produce si caratterizza da un colore rosso molto intenso, quasi violaceo, e da una struttura poco tannica che noi vinifichiamo nella versione vivace.
Il nome Bonarda deriva dall’aggettivo “buono”, quest’uva infatti è anche spesso utilizzata come uva da tavola.
La storia
La prima volta in cui compare il nome “Bonarda” in un documento ufficiale risale alla fine del 1700 per indicare un vitigno rosso delle colline torinesi.
Successivamente sono stati utilizzati altri sinonimi per definire lo stesso vitigno come Bonarda di Chieri, Bonarda del Monferrato, Bonarda di Gattinara o Uva Balsamina.