Il vitigno piemontese più nobile per un vino maestoso già nel profumo da cui spiccano i frutti di bosco, la cannella e la vaniglia. In bocca è ricco e polposo, ricorda la fragolina selvatica, ma è anche potente e avvolgente, senza perdere di eleganza. Il suo posto è una tavola imbandita con pietanze importanti a base di carne, oppure con un tagliere di formaggi stagionati.
Denominazione: Nebbiolo d’Alba D.O.C.
Vitigno: 100% Nebbiolo.
Area produzione: Langhe.
Vinificazione: Pigiadiraspatura, fermentazione in acciaio inox con controllo di temperatura a 28°-30°C. Macerazione delle bucce per 10 giorni con rimontaggio giornaliero. Affinamento finale.
Longevità: 7 anni.
Da provare assolutamente con un risotto ai funghi porcini raccolti in autunno nelle valli del Piemonte, il nostro Nebbiolo d’Alba si difende bene anche in abbinamento a cacciagione, carni alla griglia, arrosti e formaggi stagionati.
Il Nebbiolo dà la vita ai vini più importanti del Piemonte e, forse, del mondo: il Barolo e il Barbaresco.
Il nome potrebbe derivare dal fatto che la vendemmia del nebbiolo viene fatta per ultima, generalmente ad ottobre, quando c’è già la nebbia, oppure agli acini che sono ricoperti da una specie di patina, la pruina, che farebbe ricordare la foschia..
