Il vitigno Pinot Noir
Un vitigno internazionale per un metodo classico
Fratello francese del nobile Nebbiolo, è considerato un vitigno internazionale che si fa influenzare notevolmente dal tipo di terreno in cui è coltivato.
Viene vinificato sia in rosso che in bianco e utilizzato anche come base per gli spumanti.
La storia
Fin dalla prima metà dell’800 aleggiava in Piemonte una curiosa voglia di Spumante e certamente la contiguità territoriale con le prestigiose zone di produzione francese incentivava questa ambizione tra i produttori locali.
Il primo passo fu quello di impiantare vigneti come Pinot Noir e Chardonnay per avere le stesse basi utilizzate in Francia, parallelamente alla ricerca di altre varietà locali adatte a questo tipo di vinificazione.
Dalla terra piemontese, in particolare dalle vigne situate oltre i 250 s.l.m., questi due vitigni internazionali donano risultati davvero superlativi che, grazie alla vinificazione con metodo champenoise, incantano per perlage, sentori di miele e crosta di pane ed eleganza.