Il vitigno Favorita
L’uva favorita dai viticoltori piemontesi
Di probabili origini Liguri, il vitigno favorita seppe conquistare le simpatie dei viticoltori piemontesi nel corso del tempo, fino diventarne “l’Uva Favorita” in quanto capace di resistere a malattie della vite come l’oidio e facile da lavorare in quanto i tralci hanno un naturale portamento eretto che favorisce il palizzamento e i grappoli sanno distribuirsi in modo equilibrato garantendo una buona maturazione.
E’ molto robusto e produttivo e viene coltivato nella zona collinare del Roero, tipico per il suo terreno sabbioso.
La storia
L’uva “Favorita” era apprezzata come uva da mensa e il vino prodotto veniva spesso utilizzato da taglio con altri vini rossi locali, come il Nebbiolo o il Barbera.
Nella prima metà del 1900 la coltivazione di questa varietà è calata moltissimo, per lasciare spazio ad altri vitigni a bacca rossa, ma recentemente assistiamo alla sua rivalutazione alla nascita di nuovi impianti in terra roerina.